
Si parla tanto di massaggio linfodrenante. Se ne sente discutere come una pratica salutare, propedeutica all’estetica e al dimagrimento. Ma cos’è, effettivamente, un massaggio linfodrenante? Come agisce? Quali benefici dà? Te lo spiegherò in questo articolo. In questo modo potrai valutare se tale pratica di manipolazione è quella giusta per te.
Il sistema linfatico
Il metabolismo delle cellule adipose dovrebbe essere attivo e funzionale come quello di tutti gli altri tessuti cellulari. Invece non è così. Proprio per questo motivo, solo alcune cellule epiteliali di trasformano in adipe. La cellula è un organismo vivo. Si nutre, si idrata e produce scorie, cioè materiale di scarto derivante da questo processo. Tale materiale, in cellule con un metabolismo e un turn over sano e veloce, viene eliminato attraverso il circolo linfatico. Da lì finisce nei reni e si trasforma in urina. Se e quando il metabolismo cellulare rallenta, succede che questo materiale inutile e in esubero, in forma liquida, resta intrappolato nella cellula stessa, gonfiandola. Ecco spiegato come si forma l’antiestetica pelle a buccia d’arancia. Questo inestetismo,se trascurato, diventa cellulite, difficilissima da eliminare.
Il massaggio linfodrenante
Come dice il nome stesso, il massaggio linfodrenante serve a stimolare l’eliminazione del liquido in eccesso dalle cellule. La manipolazione, che si concentra soprattutto su addome, fianchi, glutei e cosce, viene fatta spingendo con i polpastrelli del pollice. Successivamente si massaggia, seguendo il percorso a ritroso della circolazione linfatica. La pressione delle dita distrugge e disgrega gli accumuli solidi che intrappolano l’acqua in eccesso nella cellula. Il successivo massaggio li spinge verso il loro naturale corso. Non a caso, dopo un massaggio linfodrenante ben fatto, si noterà un notevole incremento nella diuresi. Questo fenomeno potrà perdurare per diverse ore. Va considerato come il segnale che la manipolazione è stata efficace.
A chi è consigliato un massaggio linfodrenante?
Il massaggio linfodrenante è consigliato a:
- le donne che hanno problemi di ritenzione idrica;
- che vogliono minimizzare o combattere cellulite, pelle a buccia d’arancia o a materasso;
- tutte coloro che assumono la pillola o altre tipologie di farmaci ormonali. Ad esempio quelli atti a incrementare la fertilità o a controllare l’esordio della menopausa. Gli ormoni femminili, infatti, sono i principali responsabili dell’accumulo di liquido in sede cellulare sottocutanea;
- le donne che soffrono di sindrome pre-mestruale associata ad anomalo gonfiore nei giorni precedenti l’arrivo delle mestruazioni.
In tutti questi casi, un ciclo di massaggi linfodrenanti effettuati da uno specialista possono portare grandi benefici. Si potranno notare miglioramenti importanti fin dalle prime sedute.
Quali sono i benefici di un buon massaggio linfodrenante?
Il massaggio linfodrenante distrugge gli accumuli adiposi sottocutanei e ne favorisce l’eliminazione. Dopo un massaggio fatto a regola d’arte si avvertirà:
- un senso di leggerezza a livello delle gambe;
- un aspetto della pelle migliore cioè più luminoso, dal colorito più omogeneo, grazie alla rinnovata funzionalità circolatoria a livello dei capillari;
- un aumento della diuresi quindi un aspetto più asciutto, tonico e sgonfio.
Quale altre buone abitudini abbinare al linfodrenante?
Hai deciso di prenotare un ciclo di massaggi linfodrenanti atti a combattere cellulite e adipe localizzato? In tal caso è bene abbinare a quest’ottima e benefica pratica anche alcuni cambiamenti al proprio stile di vita. Ad esempio:
- incrementare la quantità di acqua giornaliera assunta, cercando di bere almeno 2 litri al giorno, anche se non si avverte lo stimolo della sete;
- limitare il sale;
- limitare gli alcolici;
- aumentare la quantità e il numero delle porzioni di verdura e frutta nel proprio protocollo alimentare;
- eliminare il vizio del fumo;
- concedersi almeno 20 minuti al giorno da dedicare a una blanda attività fisica come una passeggiata, una sessione di cyclette o un giro in bicicletta.
Il massaggio linfodrenante funziona?
Sì. Il massaggio linfodrenante è una pratica annoverata tra quelle di medicina estetica. Quindi ad efficacia comprovata. Per ottenere risultati ottimali bisogna sottoporsi a diverse sedute, a cadenza regolare. Una buona tabella per un trattamento d’attacco può essere 2 massaggi settimanali per almeno 8 settimane. A risultati ottenuti, basteranno 2/3 massaggi al mese come mantenimento. Durante il massaggio possono essere utilizzate creme specifiche. Meglio se con principi attivi naturali e stimolanti. Il massaggio profondo farà penetrare al meglio gli ingredienti benefici Questo ottimizzerà e velocizzerà l’arrivo dei risultati.
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